Principali simboli patriottici

La forza evocativa di un simbolo patriottico è talmente potente da suscitare subito il sentimento che ci lega all’Italia. Ecco i principali segni che riconducono al Bel Paese e che sono portatori di un forte senso di identità.

Il Tricolore

La bandiera italiana fu adottata come emblema ufficiale del Regno d’Italia nel 1861. Data la sua popolarità, venne confermata anche dopo la proclamazione della Repubblica, nel 1947. Forse non tutti sanno che c’è anche una giornata dedicata al Tricolore: si tratta del 7 gennaio.

L’inno nazionale

Composto alla metà del 1800 da Goffredo Mameli, e successivamente musicato da Michele Novaro, l’inno che risuona al culmine delle più importanti cerimonie ufficiali, nelle competizioni sportive e durante migliaia di altri eventi non ufficiali, è stato riconosciuto ufficialmente soltanto nel 2017. Eppure, questo canto è uno dei più importanti simboli dell’Italia fin dal Risorgimento, e risuonava già, durante l’unificazione, nei più remoti angoli dello Stivale. Il nome ufficiale dell’Inno di Mameli è Canto degli Italiani.

Stemmi, monumenti e cerimonie

Tra i simboli che vengono adottati durante le cerimonie ufficiali, troviamo la coccarda azzurra e quella tricolore. L’emblema della Repubblica è formato da una stella su una ruota dentata, circondata da un ramo di quercia. La ruota è il simbolo del lavoro, a richiamo del Primo Articolo della nostra Costituzione.

L’azzurro: dalle coccarde alle maglie

La particolare tonalità d’azzurro che spicca sulle maglie degli sportivi, così come sugli emblemi ufficiali, era originariamente il colore ufficiale del casato dei Savoia, e veniva usato nelle fasce e decorazioni dei militari appartenenti al Regno. Questo colore fu usato per la divisa della Nazionale di calcio a partire dall’inizio del XX secolo, per omaggiare il Re.